JessicaPeq
Bonsoir tout le monde!
Étant en Terminale Littéraire, je dois rendre très prochainement mon dossier d'Italien rédigé sur la notion "Spazi e Scambi" hors j'ai rédigé mon introduction et le développement mais je ne sais pas du tout comment introduire ma conclusion, ni quoi mettre dedans, pouvez-vous m'aider en me donnant quelques pistes ou ce que vous trouveriez logique qu'il y ai dedans s'il vous plaît ?
Merci d'avance à vous!
Voici mon dossier :
Nozione tre : Spazi e scambi
Come l'Italia affronta i movimenti migratori ?
Introduction : La nozione di spazi e scambi concerne i diversi movimenti di scambio nei diversi tempi, territori e zone geografiche. Questi movimenti di scambio possono apparire in diversi modi.
Si comincia a parlare di emigrazione dopo la formazione dell'Unità d'Italia, cioè nel 1870,
In quel periodo, la popolazione era in continuo aumento mentre le risorse naturali erano scarse,
Si trattava di emigrazione permanente verso gli Stati Uniti, Il Brasile o l'Argentina (il 60 % della popolazione argentina è di origine italiana) o temporanea verso i paesi dell'Europa centralee occidentale (Austria, Germania, Belgio, Francia),
Dopo aver raggiunto il suo massimo nel 1913, il movimento si fermo durante la prima guerra mondiale, L'emigrazione riprese tra le due guerre e divenne anche politica con l'arrivo al potere di Mussolini nel 1922, Cesso naturalmente con l'avvento della seconda guerra,
Nella mia presentazione, parlerò prima dell'emigrazione degli italiani poi de l'Italia e l'immigrazione.
I) L'emigrazione degli italiani
Possiamo vedere l'emigrazione degli italiani negli Stati Uniti d'America in diversi documenti,
Una canzone è stata scritta per Simone Cristicchi a questo proposito, si chiama « Cigarette »
Si mette in parole quello che molti pensavano in quel momento, ma non osava dire.
Con le parole “Non amano l'acqua, molti di loro puzzano
perché tengono lo stesso vestito per molte settimane”, fa allusione alle cattive condizioni di vita degli italiani laggiù.
Poi con “Si costruiscono baracche di legno ed alluminio
nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro
affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.”, mostra la povertà palese che affrontano i migranti. Gli italiani sono poveri e sono costretti a costruire case con i mezzi disponibili e nel migliore dei casi, cercano piccole abitazioni con le loro risorse limitate ma trovano solo degli appartamenti fatiscenti dove affollano da dieci, come descritto in queste parole.
Fa anche un rimprovero al governo attraverso questa canzone, Rimprovera loro di avere aperto le frontiere ma di non avere saputp scegliere tra le persone che venivano per lavorare e queste che veniva per vivere di espedienti e praticare degli attività criminali.
Con questa canzone di Simone Cristicchi ha già dato una buona panoramica della emigrazione di italiani, qui in Stati Uniti d'America, ma gli italiani hanno emigrati in altri paesi come la Francia, per esempio.
Questa emigrazione di massa può causare problemi, come qui per esempio con il conflitto di Aigues-Mortes nel 1893,
Infatti, nel 1893 a Aigues-Mortes in Francia, il massacro tra italiani e francesi scoppi.
C'è state una strage gli operai Francesi delle saline che rimprovero vano agli italiani di lavorare troppo per pochi soldi e cosi prenderli il lavoro.
Ciò che ha trascorso quello giorno è un episodio storico di razzismo famoso.
Questo massacro ha fatto una decina di morte e un centinaio di feriti.
II) L'Italia e l'immigrazione
Gli italiani hanno emigrati ma hanno subito anche l'immigrazione.
Diversi popolazioni differenti hanno immigrate in Italia particolarmente gli albanesi da una parte e gli tunisini dall'altro. Abbiamo studiato due fotografie a questo argomento.
Nel 1991 ci sono un migliaia di immigranti albanesi che arrivano a Bari. Nei anni '90, èra la fine dell'URSS e dunque il crollo del muro Berlino ma anche la fine della guerra Fredda. Il blocco dell'ouest ascoglie i profughi dell'Est.
Sulla prima fotografia, al primo piano, ci vedono sopratutto dei uomi, dei giovani che hanno i capelli nerri, gli occhi nerri anche con la pele scurra.Sono stanchi, sporchi e sudano molto perché fa molto caldo. Hanno siccura fame e sete, sono solevato.
Al secondo piano, si puodistinguere la masse mercantile alla terra. La gente si sono buttati gui dalla nave. Non c'è l'igiene e non c'è cibo e aqua.
Invece, sulla seconda fotografia, sono dei immigranti tunisini che voglianoraggiungere l'Italia dunque arrivano sull'isola di Lampedusa nel 2011.
Per loro, l'Italia è un porto d'ingresso all'Europa, immaginano una vita migliore e pacifica.
Pensano che sia un asila politico perché fuggono il regime totalitario del proprio paese.
Si puoi vedere al primo piano tre uomini, giovane che sono dietro una griglia, vogliono entrare, forse sono dei immigranti clandestini.
Dunque la polizia non vuole entrarli sur territorio o sono in transito.
Sono triste e senza speranza. Sembrano perduto e hanno tutto un viaggio piericoloso per salvare la lora vità. Sbarcano sull'isola con la paura di essere rimandati nel proprio paese perché in Italia, ci sono molti immigranti.
Questi immigranti e tutti gli altri hanno a fare all'indifferenza generale ciò che li impaccia di vantaggio nel loro questua di una vita migliore.
[supprimé]
La qualité de la langue n'est pas mauvaise, mais on reste siouvent dans du français "calqué" et les phrases sont assez élémentaires.
Quelques bévues comme prenderli il lavoro : c'est prendergli qu'il faut écrire (et attention à l différence de prononciation.
La conclusion peut être très simple : autrefois terre d'émigration du fait de sa pauvreté (surtout au Sud), l'Italie est devenue une des voies d'accès de l'Europe pour les populations africaines des pays en guerre ou dont la population aspire à un meilleur niveau de vie. Elle a repris -malgré elle - le statut de carrefour de la Méditerranée qu'elle avait autrefois. La différence est qu'on souhaite y passer, non y rester...
celiadrd
Bonjour tout le monde, j'ai une notion à rendre sur la notion "Spazi e scambi" pour mon oral de baccalauréat. J'ai fini ma notion, mais je ne suis pas sûre de toute l'orthographe, et de la logique de ma notion. Est ce que vous pourriez me donner votre avis et me dire où j'ai des erreurs s'il vous plaît ?
Merci d'avance à vous qui prendrez le temps de m'aider !
Voici mon dossier :
La nozione di spazie e scambi fatto riferimento alla relazione tra gli scambi che si fa grazie ad un spazio. Lo scambio non è possibile senza lo spazio. In Italia, la piazza è il cuore della città. E il luogo dove tutto accade. Si puo ritrovare la nozione di memoria, dell'incontro e dello scambio. La piazza fa anche riferimento alla cultura della città, è estretamente importante per tutto gli abitenti. Si puo ritrovare delle persone che mangiono ci, o che bevono un cafè in un bar, o ancora negozi ma si ritrova soprattuto una chiesa. E estratamente importante perchè l'Italia è un paese molto crecente. Ma, perchè la piazza e molto importante per loro ?
Prima, la piazza è un luogo della memoria. Le chiese che si trovano sulle piazze sono molto importanto, c'è un luogo per le credenti ma anche per lo raccoflimento. Ma anche la storia delle piazze fanno partire delle nozione della memoria delle piazze. Per esempio, la piazza dei miracoli è conosciuto, per la sua torre di Pisa che si trova faccia a questo posto, ma anche al suo argomento. Questo posto si trova la cattedrale Nostro-damo dell'Assunzione, ed il battistero di Santo Jean che è un cimitero chiuso. È detto, che questo edificio sarebbe stato fondato su un strato di terra della terra Santa riportata all'epoca della seconda crociata. È un piazza estremamente importante per tutti i cristiani dell'Italia ma anche del mondo. Ogni piazza, dell'Italia hanno le loro storie, questo è dunque naturalmente che ogni abitante si ritrova in una piazza. Questo spazio che divide la massa di case, dissipa anche i risentimenti e riunisci i cittadini su un stesso luogo che dà una volta di più l'opportunità di discutere. L'individuo si sente libero, ma pure essendo protetto nella sua personalità, del rumore e dell'agitazione della città. Le piazze sono generalmente a forma di quadrato, ciò rappresenta un'oasi di pace, nel mezzo della città occupata.
Ma, la piazza è anche un luogo d'incontro. La piazza è un luogo, di scena della vita collettiva. Si può si riposare, c'incontrare ogni tipo di personnes : dei bambini, delle persone vecchie, dei ricchi, del pauvressans-riparo senza ripari. I senza ripari considerano la piazza come le loro case, siccome l'abbiamo potuto vedere attraverso il film " Il paradisio " dove, uno senza ripari grido senza tregua sulla piazza " La piazza è mia ", ed i posti considerano i turisti come gli invitati. È un luogo dove palpitate tutte le attività socioeconomiche e culturali come i mercati colorati, coi frutti, delle verdure e delle antichità che ci mettono al piacere e dove abbiamo l'opportunità di incontrare delle persone alle culture ed alle origini molteplici. O gni persona ad una visione molto precisa della piazza, tutti la vedono in modo riposante, dove possiamo ritrovarci coi nostri amici per mangiare, o bere. Un luogo dove siamo liberi di fare ciò che l'hanno, di cantare, di parlare, di danzare. I grandi piazze sono utilizzati anche per organizzare degli avvenimenti sociali come dei concerti, delle manifestazioni, degli assembramenti politici. Ma la piazza si guarda sempre malgrado tutto il suo lato da funzione religiosa, siccome il la piazza del Vaticano, il piazza San Pietro. Su questo piazza, ci sono delle grandi cerimonie religiose e degli incontri tra cattolici. Ogni mattina, il papa recita la preghiera su questo piazza.
La piazza è un luogo primordiale per ogni individuo dunque perché ha il fatto di attirare l'attenzione, di dare, di amare e di essere amato, di chiedere e di ricevere delle risposte. Per gli italiani, è un luogo " feticcio" là dove si sa che si incrocerà necessariamente una conoscenza, dove potremo comunicare per altro che il virtuale, dove noi potremo raccogliere anche che ciò sia in una chiesa, all'epoca di una messa, o vicino ai nostri amici. La piazzaè lo specchio di tutta una città, il simbolo dei cittadini che vivono.
[supprimé]
La nozione di spazie e scambi fatto (conj ?) riferimento alla relazione tra gli scambi che si fa grazie ad un spazio (la phrase est mal construite : le premier tra reste en plan...) Lo scambio non è possibile senza lo spazio. In Italia, la piazza è il cuore della città. E il luogo dove tutto accade (quel sens donnez-vous à ce verbe ?). Si puo (accent) ritrovare la nozione di memoria, dell'incontro e dello scambio. La piazza fa anche riferimento alla cultura della città, è estretamente (orth.) importante per tutto (accord ?) gli abitenti. Si puo (accent) ritrovare (trovare, plutôt) delle persone che mangiono ci (place ?), o che bevono un cafè in un bar, o ancora negozi, ma si ritrova (cf plus haut) soprattuto una chiesa. E (un sujet si possible) estratamente (orth.) importante perchè l'Italia è un paese molto crecente (orth. !!). Ma, (pas de virgule) perchè la piazza e molto importante per loro ? (question mal formulée, et vous avez déjà commence à répondre).
Le choix du sujet est assez mal motivé ; votre début est trop général et embarrassé.
Attention à ne pas argumenter en introduction.
Phrases souvent trop élémentaires, avec des formules répétitives (È importante...).
PhiPhilo
E come si dice "descendre dans la rue ?" (per esempio per una protesta sindacale) in italiano ? Scendere in piazza !
[supprimé]
Je ne sais pas si sceliadr en profitera...
valentynedenis
Bonjour, je passe mon oral de bac d'italien bientôt mais le problème c'est que je n'arrive pas a rédiger un petit résumé sur la chanson "il treno Che viens dal sud" en italien
Merci de m'aider au plus vite
lo53
Bonsoir,
je suis en terminal ES et depuis maintenant 2 ans je prend des cours d'italien (option LV3) au CNED car cette option n'est pas proposée dans mon lycée. Je passe mon oral du bac dans 10 jours et j'ai encore 3 notions non corrigées!
Mon professeur référant ne me répond plus depuis 1 mois et ma correspondante italienne vie une période difficile et ne peut donc pas me corriger.
J'essaie de ne pas m'affoler étant donné que ce n'est qu'une option et que je trouve mes notions assez complètes, mais avoir un autre avis m'aiderait beaucoup!
Je poste donc ma notion "aree e scambi" dans l'espoir qu'elle soit corrigée.
AREE E SCAMBI
Oggi parlerò della nozione “aree e scambi”. Innanzitutto, definirò ciò che significano per me i termini “area” e “scambio”. Una area è un spazio geografico interessato dallo svolgimento o dalla presenza di un fenomeno fisico, culturale, linguistico, economico, biologico, ecc. Uno scambio è il fatto di dare e ricevere in ritorno. Può essere commerciale, materiale o immateriale, culturale, o anche scambi di communicazione, che sono i più importanti. Gli scambi sono legati alle aree perché uno scambio si fa necessariamente in una area e secondo la natura dello scambio, l’area è differente.
Con la aiuto dei documenti, cercherò di rispondere alla domanda : “l’immigrazione : un male o un bene?” In una prima parte, gli aspetti negativi dell’immigrazione e in una seconda parte, gli aspetti positivi.
L’immigrazione è un male perché la gente sfugge il suo paese a causa d’eventi dramatici come la guerra, la fame, la sete, la povertà… Per esempio, i Nordcoreani rischianno loro vita per sfuggire in Cina dove pensanno che la vita è più bella. Vogliono sfuggire questo paese dove non hanno diritti, dove non hanno libertà, dove la gente può essere imprigionata per sospetti e dove la famiglia di un detenuto è imprigionata con lui. La povertà è anche un fattore d’immigrazione e un aspetto negativo dell’immigrazione perché la gente lascia il suo paese nella speranza di avere una vita megliore. Per esempio i Messicani sfuggiono il loro paese per gli Stati Uniti perché non vogliono più vivere nella povertà, non vogliono più lavorare per essere povero e pensanno che negli Stati Uniti la gente lavora meno che loro e guadagna più. Un altro evento dramatico fattore dell’immigrazione è la guerra. Infatti, l’Italia è un paese di accoglienza di migranti e da 2014 il maggior numero di rifugiati provenienti in particolare dalla Siria e dalla Libia, a causa delle guerre civile. Ho studiato un documento che raconta la storia di Bilal, ha 14 anni e è un migrante di Kurdistan e raconta come è andato il suo viaggio fino a Italia. Dice che emigrare non è propio un scelta perché la gente rischia la sua vita e questa dei suoi bambini in stare nel loro paese dove c’è la guerra. Bilal raconta che durante il viaggio c’era gente che vomita, bambini che piangono, c’era la fame e la sete, che i scafisti urlano e manacciano… ha rischiato la sua vita durante questo viaggio e fu separato della sua famiglia durante settimane e non sapeva se eranno vivente o no. La famiglia di Bilal ha dovuto vendere la sua casa per pagare il viaggio e oggi Bilal non so quale futuro li aspetta e solo sente solitudine e dolore.
L’immigrazione è un problemo perché causa la morta di molte personne perché fanno viaggi richiosi per lasciare il suo paese. Molte migranti siriani moiono nell barche in cui attraversano le mare per ritornare nel paese che vogliono. Per esempio, ho studiato un documento sulla storia di un grupo d’immigrati messicani che vogliono attraversare la frontera degli Stati Uniti grazie a scafisti. Hanno pagato i scafisti americani e sono saliti nel loro camion dopo avere attraversare il Rio Grande ed essere nell deserto tra gli Stati Uniti e il Messico. Ma i scafisti hanno simulato un’avaria sul camion e tutti i migranti hanno devuto scendere, ma quando il camion si è messo in moto, i scafiti fuggiono sin i migranti. Quindi i messicani eranno soli nell deserto i tutti sono morti a causa della mancanza di acqua e del calore. Quest’esempio dimonstra anche che i scafisti non vogliono propio aiutare gli immigrati e che vogliono unicamente trarre profitto della situazione, a volte, a scapito della vita di quest’immigrati perché, come raconta Bilal, i scafisti possono obbligarli a butarsi in acqua, anche quando sanno che non sanno nuotare.
L’immigrazione può anche essere un problema per il paese di accoglienza perché può provocare disocupazzione. Infatti, gli immigrati aumentano il numero di abitanti in una regione ma non aumentano sistematicamente il numeor di impieghi, quindi, crea disocupazzione. Il Brain Drain è la emigrazione della gente qualificata di un paese perché cerchano di migliorare le sue condizioni di lavoro o un migliore salario. A causa di questo fenomeno, i paesi non sviluppati perdono le sue élites e speranze perché lasciano il loro paese per studiare e non tornano, quindi, è più difficile per il paese di sviluparsi. L’immigrazione può anche sembrare a un problema perché cambia la cultura di un paese. Per esempio, i rifugiati non vogliono adottare la cultura del paese nell che immigrano perché, come raconta Bilal, lasciare la sua casa non è una sceglia e vogliono unicamente vivere, e, a lungo termine, cambia la cultura di un paese. Ho letto un articolo che dice che in 2050, gli Stati Uniti sarà il paese dove ci sarà il numero il più considerevole di ispanofoni, davanti la Spagna e il Messico.
L’immigrazione può essere un bene perché permette di convidere le culture di ognuno perché non c’è solo l’immigrazione di personne ma c’è anche flussi di capitali, di servizi e merce come l’alimentazione. Ho studiato un documento sul “made in Italy” alimentare e dice che l’alimentazione italiana è conosciuta in tutto il mondo grazie alla pasta, la pizza, la mozzarella, il caffè, il cioccolato, etc (et cetera). L’immigrazione alimentare permette di convidere la sua cultura grazie a specialità nazionale. Le specialità nazionale possono essere marchi famosi come per le machine, le scarpe, i vestiti… Puo anche essere un sport, come il calcio in Italia, o le celebrità. L'Italia ha il “soft power” perché è conosciuta grazie alla sua cultura e certi prodotti fanno parte della cultura di certi paesi. Per esempio, gli Stati Uniti sono il primo paese consumatore di pizza e dopo c'è la Francia e dopo l'Italia. C’è anche l’immigrazione di turisti che permette di convidere la cultura perché sono persone che vogliono scorprire nuovi paesaggi, nuove maniere di lavorare, di mangiare, di pensare, etc. L'immigrazione è anche un bene al livello personale perché permette di scorprire nuove culture, di maturare e di trovare il luogo dove te senti il meglio e dove la cultura te corrisponde il più, significa che puoi scegliere dove vuoi vivere e che non sei obbligato di vivere dove sei nato.
L'immigrazione può anche permettere a un paese di sviluparsi perché, per esempio, i paesi di America sono nati grazie all'immigrazione e hanno evolto grazie a lei. Il Brain Drain è anche un bene per i paesi di accoglienza perché più un paese ha lavoratori qualificati, più può sviluparsi rapidamente. Ho studiato un documento sulle “imprese multicolori”, è un documento che trata degli italiani che lavorano nelle imprese straniere in Italia, dirigete per stranieri. Le personne interrogate dicono che è molto arricchente di lavorare con stranieri perché permette scorprire nuove maniere di lavorare, anche permette di trovare un lovoro più facilmente e gli impreditori stranieri sono buoni come gli imprenditori italiani. L'immigrazione permette anche promuovere certi luoghi. Ho studiato un documento che si chiama “la città ideale esiste”, trata dell' esperienza degli italiani all'estero per migliorare il turismo in Italia. Tutti hanno un ricordo positivo delle sue vacanze e ciò dicono, quindi, tutti possono trovare un luogo dove si sente bene. Infatti, tutti può trovare il paese o il luogo dove si sente il meglio, quindi, tutti può essere felice da qualche parte, e può promuovere questo luogo.
Per concludere, l'immigrazione ha aspetti negativi perché la gente sfugge scandante condizioni di vita e possono morire durante il loro viaggio, ma può anche creare problemi nel paese di acoglienza. Ma l'immigrazione ha anche aspetti positivi perché permette convidere culture e luoghi e anche permette a certi paesi di sviluparsi.
[supprimé]
Bonsoir,
Je ne suis pas favorable au corrigé pur et simple. Par contre, je peux vous indiquer vos fautes les plus flagrantes s'il y en a. Ce n'est qu'en vous efforçant de les corriger que vous progresserez.
lo53
Bonjour,
Je me relis beaucoup mais je passe souvent sur des fautes pourtant flagrantes...
De plus, je fais espagnol en LV2 et il m'arrive donc fréquemment d'utiliser des formulations espagnoles en italien...
Je souhaiterais donc au moins une correction des ces fautes que je n'identifie pas.
[supprimé]
lo53 a écrit
AREE E SCAMBI
Oggi parlerò della nozione “aree e scambi”. Innanzitutto, definirò ciò che (non : che cosa) significano per me i termini “area” e “scambio”. Una (elision) area è un (inc !) spazio geografico interessato (?) dallo svolgimento o dalla presenza di un fenomeno fisico, culturale, linguistico, economico, biologico, ecc. Uno scambio è il fatto di dare (consiste nel dare...) e ricevere in ritorno. Può (sujet ?) essere commerciale, materiale o immateriale, culturale, o anche scambi di communicazione (phrase assez mal construite), che sono i più importanti. Gli scambi sono legati alle aree perché uno scambio si fa necessariamente in una (élision) area e secondo la natura dello scambio, l’area è differente.
Katy
Bonjour, c'est la première fois que je demande de l'aide sur se site, j'aimerais si possible que l'on me corrige ma notion d'italien étant donner que j'ai de grandes difficultés. Je suis en terminale ES et cela m'aiderais énormément. Merci beaucoup !
Alla scuola, abbiamo studiato la nozione ‘’Miti ed Eroi’’ e la nozione ‘’Spazi e Scambi’’. Egli mito è un raconto immaginario che così trasmetti di generazione in generazione. Un eroe può essere un personaggio immaginario o reale che compie azioni eccezionali come salvare cita, aiutare gli altri. La nozione di spazi e scambi concerne i diversi movimenti di scambio nei diversi tempi, territori e zone geografiche.
I movimenti migratori si sono evoluti molto nel tempo, e sono percepiti diversamente.
La domanda è dunque : Come i movimenti migratori erano percepiti in Italia?
Ma nella mia presentazione, parlerò prima dei sogni sull’immigrazione fa per gli italiani, poì dei movimenti migratori in realtà.
Sul documento ‘’Emigrazione italiana : ‘il grande esodo’ ‘’ studiato in corso, vediamo nel documento 3 un grafico a torta. L’emmigrazione Italiana comincia nel 1876 e finisce nel 1976.Il primo periodo ha 15 milioni d’ITaliani sono emigrati. È molto per un solo paese. Il grafico mostra que sia il Nord che il Sud d’Italia sono stati interessati dal fenomeno dell’emigrazione. Effetivamente la maggior parte degli emigranti proveniva dal Veneto, dalla Compania e dalla Sicilia. Per molto Italiani, l’emigrazione è un sogno. Il migliore paese era l’America. Ma il continente europeo ha accolto più italiani del continente americano, il 47% è emigrato in Europa. Gli Italiani lasciavano l’Italia per andare a Stati Uniti per trovare un lavoro, per avere un miglioramento delle condizioni di vite o per sfuggire alla povertà.
Pubblicità sono realizzati. Per esempio la pubblicità per transatlantici italiani in 1920. Nel questo documento, si dice che il transatlantico è il migliore delle barche. Le condizioni di vaggio si sono migliorate per il trasporto dei migranti : non esistevano più le stive, è apparsa la terza classe. La nave era più grande e più addatta al trasporto dei passeggeri. Dicono che bisogna prendere questa barca. Queste pubblicità incitano ancora più gli italiani è emigrata. Conforto del transatlantico è messo avanti. Per gli italiani, l’emigrazione è un sogno, per essi è una vita migliore, questo è che il positivo.
Ma in realtà non è affatto suo.
Sulla foto ‘’Ponte del piroscafo ‘Patricia’, in navigazione verso New-York ‘’ in 1906 vediamo molti immigranti, tutti in piedi. Gli immigranti formano una massa confusa. Sono ammassati come bestie, stanno attraversando l’oceano. Non hanno più identità sono così numerosi. Gli emmigranti sono angosciati e stupeffati. Questa foto mostra che le condizioni di viaggio sono difficili e impossibile. I migliori barche dell’epoca non erano così comodo che sua.
Sulla foto ‘’Emigranti italiani in arrivo ad Ellis Island, New-York ‘’ in 1905, vediamo una madre con i suoi figli. Hanno molti bagali. La pelle della mammà è abbronzata e bruciata dal sole perché lavora nei, dunque è una campagnola. Portano dei vestiti tradizionali. Il padre non c’è sulla foto. Uno sguardo fisso sull’obbiettivo del fotografo : traduce la loro angoscia e incomprensione. A loro arrivati in America, gli immigranti non comprendono questo che essi loro arrivano. Si aspettavano ha una belle vita e no ha degli esami medici, né un viaggio difficile. Ma in realtà, ha loro arrivati passano dei test d’intelligenza per verificare se sa contare e ciò può durare fino a parecchi giorni. Gli immigranti vanno essere rinviati nei loro paesi di origine.
In realtà, gli emigranti passavano il viaggio sulle cuccette : 6 a 10 persone potevano occupare la stessa cuccetta. Non respiravano bene a causa dei fumi delle macchine. Le condizioni sanitarie erano disumane e inimmaginabili : ci regnavano la sporcizia, la promiscuità e le malattie portate dai topi.
I sogni degli italiani sono in verità, molto lontano dalla realtà e di questo che subiscono.
Per rispondere alla mia domanda dell’inizio : Come i movimenti migratori erano percepiti in Italia?
Posso concludere che per gli italiani, l'immigrazione è buona visto ma abbastanza cattivi per il paese. Per essi, è una nuova vita con che il bene. Ma in realtà, non è affatto il caso, è tutto il contrario. Il viaggio e l'arrivato in America sono orribile e lungo. Personalmente, credo che in Italia i movimenti migratori sono visti troppo bene ciò che fa sognare troppo gli italiani sulla possibilità di una migliore qualità di vita. Ma allafine ha loro arrivati, sono delusi, angosciati per questo che essi loro arrivano.
Oggi ciò si è evoluto e è stato completamente differenti per gli italiani come per tutto i paesi.
[supprimé]
Alla scuola (a scuola), abbiamo studiato la nozione ‘’Miti ed Eroi’’ e la nozione ‘’Spazi e Scambi’’. Egli ( ?? = « lui ») mito è un raconto immaginario che così trasmetti (verbe pronominal et erreur de personne) di generazione in generazione. Un eroe può essere un personaggio immaginario o reale che compie azioni eccezionali come salvare cita (orth.), aiutare gli altri. La nozione di spazi e scambi concerne i diversi movimenti di scambio nei diversi tempi, territori e zone geografiche.
I movimenti migratori si sono evoluti molto nel (col) tempo, e sono percepiti diversamente.
La domanda (non, pas dans ce sens) è dunque (pas dans le sens consécutif) : Come i movimenti migratori erano percepiti in Italia?
Ma nella mia presentazione, parlerò prima dei sogni sull’immigrazione fa per( ?? = « il/elle fait pour » gli italiani, poì (orth.) dei movimenti migratori in realtà.
Cette introduction n’est pas bonne. Vous n’avez pas à parler de la notion que vous n’avez pas choisie, en l’occurrence « miti ed eroi », encore moins à donner des définitions. Votre sujet ne se rattache apparemment qu’à la notion « spazi e scambi », le début est donc hors-sujet.
Par contre, ce que vous pouvez faire, c’est évoquer effectivement l'idée de mythe, non dans le sens originel du mot, qui n’a rien à faire ici, mais dans celui de « représentation idéalisée » puisque vous aller sans doute évoquer le « rêve américain » de nombreux migrants. Par contre, il ne faut pas le faire en introduction.
D’autre part, le choix du sujet n’est guère motivé. Vous n'exprimez que des généralités (cf diversi... diversi... diversamente). Vous trouverez sans peine une accroche dans le problème posé actuellement par les flux migratoires.
La problématique oppose utilement le "rêve" et la réalité, c'est une raison pour aborder le mythe, mais pas en introduction
fafa18
Bonjour tout le monde,
Je suis une élève de Terminale S et je voudrais passer l'épreuve facultative d'italien. Or mon lycée ne propose pas cette option et donc c'est à moi de préparer l'épreuve orale en autonomie. Pour cela j'aimerais savoir combien de textes par notion je devrai préparer. Est-ce que quelqu’un étudie l'italien et pourrait me passer des commentaires de textes, ou bien le contenu des cours ? S'il vous plaît, aidez-moi, je suis désespérée.
Merci
Laoshi
Bonjour, élève de terminale S,
A six mois de la rentrée, tu décides de passer l'épreuve facultative d'italien, et tu t'aperçois que ton lycée ne propose pas l'option. Tu ne l'avais pas prévu...
Passons. Il te reste encore presque quatre mois pour te préparer, et tu trouveras bien une bonne âme qui suit laborieusement les cours depuis la rentrée et te renseignera.
Au pire, ce n'est qu'une épreuve facultative. Tu n'es pas obligée de la passer.
Alors, foin du désespoir ! C'est un peu excessif en l'occurrence. ;)
fafa18
Bonjour,
C'est pendant l'été que j'ai pris cette décision, à la rentrée je me suis bien renseignée.
Je suis Italienne donc niveau langue j'ai aucun souci, là je me pose quelques questions, auxquelles le proviseur de mon lycée n'a pas su répondre et je demande de l'aide car effectivement il n'y a pas de prof qui enseigne cette langue dans mon lycée.
Voilà, si quelqu’un peut m'aider, je peux éventuellement corriger ses textes étant donné ma maîtrise de la langue.
MERCI
Claraebt
La qualité de la langue n'est pas mauvaise, mais on reste siouvent dans du français "calqué" et les phrases sont assez élémentaires.
Quelques bévues comme prenderli il lavoro : c'est prendergli qu'il faut écrire (et attention à l différence de prononciation.
La conclusion peut être très simple : autrefois terre d'émigration du fait de sa pauvreté (surtout au Sud), l'Italie est devenue une des voies d'accès de l'Europe pour les populations africaines des pays en guerre ou dont la population aspire à un meilleur niveau de vie. Elle a repris -malgré elle - le statut de carrefour de la Méditerranée qu'elle avait autrefois. La différence est qu'on souhaite y passer, non y rester...
Bonjour Jacques,
Préparant mon oral à l’approche du bac , mon oral d’italien sur la notion spazi e scambi,
J’ai repris la conclusion en italien que vous avez évoqué plus haut dans ce forum en français.
Per concludere, precedentemente terra d’emigrazione a causa della sua povertà’ l’italia e diventata una delle vie di accesso per l’Europa per la popolazioni africane dei paesi in guerra o con la popoazione aspira a un tenore di vita migliore.
Ha ripreso contro la sua volonta lo status di carrefour del Mar meditterranoe che aeva une volta. La dfferenza è che ci vogliono passarci, non restarci.
Pourriez vous me la corriger s’il vous plait?
En espérant avoir une réponse, merci beaucoup et bonne soirée.
[supprimé]
Sur le fond, c'est acceptable.
Sur la forme, c'est moins bien, surtout à la fin !
Per concludere, (ajoutez un verbe : possiamo dire che...) precedentemente terra d’emigrazione a causa della sua povertà, l’italia e (è) diventata una delle vie di accesso per l’Europa per la popolazioni africane dei paesi in guerra o con la popolazione aspira a un tenore di vita migliore. (je vous propose : l'Italia è diventata uno dei principali punti di ingresso in Europa per i migranti africani che vengono dei paesi in guerra od a basso livello di vita.)
Ha ripreso contro la sua volonta (volontà) lo status (??) di carrefour (??) del Mar meditterranoe (orth !!!) che aeva (orth !) une (?) volta. La dfferenza (orth.) è che ci vogliono passarci, non restarci (à refaire).
Je vous donne le début du second paragraphe : Così, l'Italia ha ripresa suo malgrado lo statuto di...)
Claraebt
Bonjour Jacques,
Tout d’abord un grand merci pour votre réponse pertinente et trés rapide.
Cosi, l’italia ha ripresa suo malgrado lo statuto di crocevia mediterraneo che aveva una volta. L’unica differenza è che i migranti desiderano solamente passare in Italie e non viverci.
Cette phrase convient elle mieux?
Encore merci pour votre temps.
Bonne journée à vous.
Azema
Bonjour
Je suis actuellement en Terminale S et j'ai mon oral d'italien dans 10 jours
J'ai un très mauvais niveau d'italien car sur les trois ans d'italien que j'aurais du avoir je n'ai quasiment pas eu cours la deuxième année (ma prof étant souvent absente) et cette année a été assez compliquée dans cette matière.
C'est pourquoi je poste l'introduction et la conclusion de ma notion mythe et héros en espérant que quelqu’un pourra m'indiquer mes plus grosses erreurs
Merci d'avance
L'introduction :
Ho scelto di parlare oggi della nozione « miti ed eroi ». ». Ma soprattutto, vorrei definire questi termini. Il mito è una storia leggendaria con personaggi immaginari o soprannaturali. Un mito può avere diverse origini como per esempio la mitologia.Nella stessa maniera gli eroi sono persone coraggiose che proteggono persone deboli. Nel linguaggio comune, un eroe é una personna grande valore e coraggio che affronta gravi pericoli e compie azioni straordinarie.
Cosi per questo possiamo chederci in che modo la figura dell’eroe e del mito possono influire concretamente nella società italiana di oggi ?
La conclusion :
In conclusione la figura dell’eroe può influire sulla società italiana perché gli eroi sono modelli di coraggioso e determinazione, e permettono di imparare lezioni sulla vita, o ancora di lasciare un segno nella storia. Inoltre denunciano i problemi della società, e parlano in nome del popolo. Ma oggi possiamo domandareci se la società ha ancora bisigno degli eroi ?