[supprimé]
"Tu vuo' saper di quai piante s'infiora
quasta ghirlanda che 'ntorno vagheggia
la bella donna ch'al ciel t'avvalora.
Io fui de li agni de la santa greggia
che Domenico mena per cammino
u' ben s'impigua se non si vaneggia.
Questi che m'è a destra più vicino,
frate e maestro fummi, ed esso Alberto
è di Cologna, e io Thomas d'Aquino".
Dante, Divina commedia, Paradiso, Canto X (ed. Mondadori)
Simon UA
Salut !
J'ai été en vacances en Italie et alors que j'étais à Pescara j'ai signé une pétition locale. Une fille faisait pareil juste à côté de moi et l'homme qui l'a démarchée l'a remerciée en lui disant "Bella ragazza". C'est fréquent comme compliment en italien ? En français ce serait bizarre de remercier quelqu'un en la complimentant sur son physique.
Merci ! :)
[supprimé]
Oui, mais vous savez, sans verser dans les clichés, les italiens mâles sont assez portés sur le physique féminin... D'une manière générale, l'italien marque assez fortement sa sympathie ou son antipathie.
Simon UA
Mais ce n'est pas considéré comme "osé" par la personne complimentée ? Je trouvais ça sympa comme compliment dans le sens où c'est assez audacieux et je me demandais si c'était considéré comme "normal".
[supprimé]
Oui, mais tout dépend de la manière dont c'est dit, de l'expression du visage, des gestes... En Russie, par contre, il serait mal vu de s'adresser ainsi à une jeune fille inconnue.
Iphigénie17
J'ai vécu en Italie quelques années et ce type de compliment ne me choque pas.
Après, effectivement, tout dépend du contexte.
Les Italiens sont, de manière générale, plus chaleureux, plus tactiles, plus expressifs et ce comportement est souvent interprété comme ....de la drague, pure et simple. Mais ce n'est pas toujours le cas. Et puis, si ça fonctionne, et que la "bella ragazza" y voit une opportunité alors tant mieux :)
Simon UA
Oui, je trouvais ça surprenant mais sympa quand même. Et c'est vrai que les italiens me semblent plus "ouverts" et moins renfermés que les Français ou certains Belges.
[supprimé]
Et dans les pays scandinaves, puritanisme oblige, ce serait également mal vu, en dépit de l'image des "petites suédoises" :P ...
"Non ho mai dubitato della verità dei segni, Adso, sono la sola cosa di cui l'uomo dispone per orientarsi nel mondo. Ciò che io non ho capito è stata la relazione tra i segni. Sono arrivato a Jorge attraverso uno schema apocalittico che sembrava reggere tutti i delitti, eppure era casuale. Sono arrivato a Jorge cercando un autore di tutti i crimini e abbiamo scoperto che ogni crimine aveva in fondo un autore diverso, oppure nessuno. Sono arrivato a Jorge inseguendo il disegno di una mente perversa e raziocinante, en non v'era alcun disegno, ovvero Jorge stesso era stato sopraffato dal proprio disegno iniziale e dopo era iniziata una catena di cause, e di concause, e di cause in contraddizione tra loro, che avevano proceduto per conto proprio, creando relazioni che non dipendevano da alcun disegno. Dove sta tutta la mia saggezza ? Mi sono comportato da ostinato, inseguendo una parvenza di ordine, quando dovevo sapere che non vi è un ordine nell'universo."
Umberto Eco, Il nome della rosa, Bompiani ed.
Man mano che i giorni passavano, e i mesi ormai (eran già quattro mesi !), quel posto vuoto, lì, nel letto matrimoniale, gli suscitava ogni notte, nel cocente ricordo, smanie vieppiù disperate.
Col volto nascosto, affondato nel guanciale che si bagnava di lagrime, bisbigliava nell'ambascia della passione il nome di lei :
- Cesira... Cesira...
E il cuore gli si schiantava.
- Sempre così... sempre così - mormorava poi, più calmo, con gli occhi sbarrati nel buio.
Ah come s'era ingannata la moglie sul conto di lui !
Ecco : questo pensiero lo struggeva più d'ogni altro, e di continuo vi ritornava su. Se n'era fatto una lima.
Che il mondo fosse tristo, tristi gli uomini, triste le donne, così come la moglie aveva creduto, egli poteva ammettere ; ammetteva. Ma lui ? tristo anche lui ?
Certo, chi sa quanti uomini, rimasti vedovi all'età sua, dopo tre o quattro mesi, cedendo al bisogno stesso della natura... pur non volendo, pur serbando in cuore viva sempre l'immagine della moglie morta e la pena d'averla perduta, cominciavano a uscire di sera e... sì, a uscire per lo meno.
Aveva ragione la moglie : "Facilissime, le donne ! Se ne incontrano tante per via..."
Ma a quarant'anni... eh, a quarant'anni, senza più l'abitudine, non doveva esser mica piacevole rimettersi a far la vita del giovanottino scapolo.
Chi sa quale avvilimento di vergogna !
D'altra parte, però... a mettersi con altre donne... Prima di tutto, perdita di tempo ; poi, chi sa quanti impicci e anche... anche una certa difficoltà...
Luigi Pirandello, L'uscita del vedovo, ed. Mondadori.
Buongiorno a tutti !
L'ortografia italiana non costituisce un problema tanto acuto quanto l'ortografia francese, eppure queste righe, estratte da un articolo dell'Enciclopedia Treccani, ci mostrano che le cose sono meno simplici di quanto si credesse :
"I dubbi in materia di ortografia, intanto, rimangono endemici. Serianni (2006: 102-117) ha elencato i punti di maggior incertezza dello scrivente italiano:
(a) la ‹i› epentetica, cioè quella che si inserisce nelle parole in omaggio all’origine etimologica (scienza, per es.) o in ragione di eventuali omografie (cielo rispetto a celo, per es.) (➔ epentesi; ➔ vocale di appoggio);
(b) la presenza della ‹i› nella quarta persona dei verbi in -are con radice terminante in nasale palatale (sognamo o sogniamo? disegnamo o disegniamo?) (➔ coniugazione verbale);
(c) il plurale dei nomi in -cia e -gia (provincie o province?) (► -cie/-gie);
(d) il problema delle consonanti scempie e doppie (Severgnini 2007: 128-130 dà un elenco delle parole oggi più soggette a oscillazione a seconda delle zone d’Italia, come legittimo o accelerare). "
Silvia Demartini in Encicl. Treccani.
Sulla questione scolastica, vedete anche questo passo :
"De Benedetti (2009: 153-154) distingue gli errori di ortografia a seconda del loro peso. I più gravi sono quelli in cui è compromesso il valore morfologico delle parole (ce per c’è, lo per l’ho), seguiti dalle mancate corrispondenze tra suono e grafia, dall’uso improprio dell’accento, dagli errori nelle doppie lettere e, infine, dagli errori puramente grafici (come coscienza senza i). Gli errori del primo tipo, oggi frequentissimi tanto negli elaborati scolastici quanto nelle forme di scrittura meno controllata, sono gravi non solo a livello formale. Corno (1992: 160) li definisce «di congiunzione», perché «di due cose diverse la mente […] tende a fare una cosa sola»; essi, infatti, denotano l’incomprensione del valore grammaticale delle parole, poiché manca la riflessione sulla morfologia a vantaggio di una grafia superficialmente fonetica (l’ho e lo, per es., hanno lo stesso suono, ma valori ben diversi). Per non parlare, poi, degli errori di errata segmentazione (spesso, si auspica, sviste) come il caso di l’inguistico documentato da Serianni (Serianni & Benedetti 2009: 95). "
Ibid.
Fiodor
Io penso che sia possibile usare questa espressione solo quando la ragazza è single. Con una moglie (anche con una meravigliosa/bellissima ragazza), io penso che questa espressione è una mancanza di rispetto. Personalmente, non mi piace questa fantasia, ma io non un italiano vero - e ugualmente io non mi sento italiano nonostante che questa terra è il mio passato, le mie radici (la metà). Questo è il mio parere. Après c'est aussi une question de contexte ++
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Perse le radici... ed il congiuntivo anche ! :D
Fiodor
Perse le radici... ed il congiuntivo anche ! :D
Non sei molto gentile con me. Sai che questa lingua è la mia quarta ed a dir la verità io sto lavorando duramente al fine di aumentare la mia abilità. Siate pazienti, prego. Grazie mille Zio :P
[supprimé]
Prego !
Caro fiodor,
Non farti il sangue cattivo con quei problemi di forma poetica ! A tutti non spetta eccellere in tali tipi di "duello" ; ritengo che non abbia dato neanch'io il megliore di me stesso...
Giù i complessi ! Scrivi secondo il tuo piacere : nel cielo notturno, abbiamo tutti una stella preferita alla contemplazione di cui non basterà la vita intera...
Scrivi : saremo sempre felici di leggerti.
Dove sei stato in Italia ?
Fiodor
Caro Jacques,
Io ero a SanRemo per le festività (e mi piaciuto) :D :D :D
Grazie delle tue parole, ma per me sono ancora difficile da capire tutti. Cercherò di voi spiegare il mio punto di vista...
Talvolta fatico a comprendere perché, ogni qualvolta viene menzionato la parola "sonetto classico", debbo assistere a una levata di scudi e spade. Non ho nulla contro le poesie moderne, ma personalmente preferisco la forma classica. È così che mi piace scrivere e leggere. Io sono assolutamente felice di questi parole e immagini. Talvolta devo lottare contro i mulini a vento. Io sono può essere l'uomo di un'altra epoca. Presumo che allora è la verita...
Sfortunatamente non capisco tutto quando tu parli italiano con me, perché questa lingua è molto/troppo ricca per me. Faccio un sacco di fatica per parlere italiano - anche in inglese. Mi congratulo con voi per la vostra cultura. Io apprezzo. Buon giorno a voi ++
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A prima vista eppure, per un francese, la lingua italiana sembra più facile della russa. D'altro canto, è vero che il francese e l'italiano sono troppo simili perché quello non costituisca un tranello terribile !
Fiodor
Si. A prima vista... ma infatti io non ho una passione similare. Mi capisci ? Uno dei miei amici mi ha detto che l'italiano è così vicino alla lingua francese che abbiamo potuto capire tutto senza difficoltà. Lui è un bugiardo o un pazzo. Per esempio, io rileggo il mio testo - non vedo alcuna somiglianza. Io devo studiare - non ho alternative (ah si ! il y a bien ce mot-là qui est identique) ;) ++
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In quel viso devastato dall'odio per la filosofia, ho visto per la prima volta il ritratto dell'Anticristo, che non viene dalla tribù di Giuda come vogliono i suoi annunciatori, né da un paese lontano. L'Anticristo può nascere dalla stessa pietà, dall'eccessivo amor di Dio o della verità, come l'eretico nasce dal santo e l'indemoniato dal veggente. Temi, Adso, i profeti e coloro disposti a morire per la verità, ché di solito fan morire moltissimi con loro, spesso prima di loro, talvolta al posto loro. Jorge ha compiuto un'opera diabolica perché amava in modo così lubrico la sua verità da osare tutto pur di distruggere la menzogna. Jorge temeva il secondo libro di Aristotele perché esso forse insegnava davvero a deformare il volto di ogni verità, affinché non diventassino schiavi dei nostri fantasmi. Forse il compito di chi ama gli uomini è di far ridere della verità, fare ridere la verità, perché l'unica verità è imparare a liberarci dalla passione insana per la verità.
Umberto Eco, Il nome della rosa, ed. Bompiani.
Mi pare che quelle righe rispecchino un'attualità scottente, no ?
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Addio i grazie, Umberto !
Fa freddo nello scriptorium, il pollice mi duole. Lascio questa scrittura, non so per chi, non so più intorno a che cosa : stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus.
fleurdelotus
Sfortunatamente, ho paura che non ci siano più grandi uomini di lettere. :(
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Siamo ottimisti ! Non sai che la fenice sempre rinasce dalle ceneri ? ;)
orpheeo
Innanzi, vi prego di scusarmi se questo messaggio non corrispondesse a questa sezione, ma non so perché non riesco a inviare un messaggio secondo la procedura normale prevista da questo sito.
Mi presento : francese, sono studente (primo anno) in seno al corso di laurea in Giurisprudenza italo francese congiunta fra la Sorbonne e l'Università degli Studi di Firenze, dopo il fallitto tentativo di essere ammesso alla doppia laurea Torino-Sciences Po Bordeaux.
Vi sono tre aree didattiche che mi appassionano : le leggi, la filosofia e l'italofrancese. Desidererei trovare una formazione che integrerebbe le tre discipline sin dal primo anno. Dopo molte ricerche, sono costretto ad "accontentarmi" di questo doppio titolo che non si sofferma abbastanza sul piano filosofico per me. Vorrei sapere se uno di voi pensasse di aver trovato qualcosa di simile, conforma al mio desiderio pluridisciplinare. Alla fine, rimane la possibilità di iniziare la laurea triennale in filosofia a distanza con l'Università Paris-Nanterre pure proseguendo gli studi in diritto. Ma se avete conoscenza di un percorso specifico, fattemi sapere.
Vi ringrazio in anticipo, cari lettori :)